INTERROGAZIONE n. 59 del 01/07/2022
Linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro Lido

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
la ferrovia Cosenza-Catanzaro Lido è una linea ferroviaria locale a scartamento ridotto, gestita dalle Ferrovie della Calabria, di grande richiamo turistico per i paesaggi da essa attraversati, specialmente nelle aree interne della Sila. È lunga 113 km ed ha sempre sofferto dei problemi derivanti dalla difficile idrogeologia. In particolare il tratto ferroviario compreso tra Soveria Mannelli e Rogliano è interrotto a causa di frane e smottamenti;
proprio su questa linea, utilizzando i fondi del PNRR, si vuole sperimentare la transizione sostenibile, utilizzando treni ad idrogeno. Allo scopo sono previsti 280 milioni in favore delle Ferrovie della Calabria per interventi di potenziamento ed ammodernamento delle linee ferroviarie regionali Cosenza‐
Catanzaro. Va in questa direzione anche la convenzione firmata lo scorso anno tra Ferrovie della Calabria e il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria per uno studio di fattibilità per la realizzazione di una centrale di produzione di idrogeno green da utilizzare per alimentare i futuri convogli della linea Cosenza - Catanzaro. Considerato che: permangono molti dubbi sull’effettivo utilizzo dell’intero tratto ferroviario, visto, ad esempio, che il progetto di adeguamento, messa in sicurezza e velocizzazione della linea Cosenza - Catanzaro per 53 milioni e mezzo di euro (già previsti dalla delibera CIPE n. 54/2016), derivanti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione 2014-2020, risulta non avviato, nonostante la fine dei lavori prevista per il 30 giugno 2022;
Tenuto conto che: risultano essere stati finanziati, poi, 74 milioni e 860 mila euro attraverso lo schema di convenzione tra Ministero, Regione e Ferrovie della Calabria approvato dalla Giunta Regionale ad ottobre 2020, per la realizzazione degli interventi relativi al Decreto n.30 del 01.02.2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’adeguamento della tratta agli standard di sicurezza nazionali. Altri fondi, poi, (8,5 milioni di euro) risultano essere stati stanziati per i movimenti franosi che hanno interessato la linea ferroviaria, per poter ripristinare la continuità della tratta il cui servizio è interrotto oramai da diversi anni. Preso atto che: senza un’accelerazione dei tempi si andrebbe incontro ad un possibile disimpegno di quelle risorse finanziarie che, al momento, sembrano esserci;
è indispensabile avere un collegamento ferroviario fra i due capoluoghi, sia per le esigenze di mobilità, sempre carenti nella nostra regione, sia per consentire un recupero all’accessibilità delle aree interne dei comprensori interessati. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
1.che iniziative stia assumendo la Regione Calabria per ripristinare la percorribilità di una tratta ferroviaria così importante e propulsiva per lo sviluppo sociale, turistico ed economico di una zona così vasta e fondamentale della Calabria;
2.se intende attivarsi per conoscere la situazione dei vari interventi previsti, l’attuale effettiva disponibilità delle risorse impegnate negli anni, ottenere precise indicazioni sui tempi e sulle modalità dei progetti di riqualificazione e ammodernamento della tratta e sui tempi di completamento degli stessi.

Allegato:

01/07/2022
D. TAVERNISE, A. BRUNI